GIOVANNA BONDI
PITTRICE PER
"L' ARTE COME TURBAMENTO"
i miei ultimi lavori
Leggerezza
acrilico su tela 100x70 . 2017

Quadro pluripremiato in varie esplosioni tra cui Saturarte Esposizione Nazionale 2017 .
Giovanna Bondi in questo' opera circonda di trasparenze la protagonista in un fermo immagine che richiama la leggerezza di un gioco ormai inconsueto e per questo ricco di magia .
Nella notte
acrilico su tela 100x70 . 2016

Esposto alla Biennale di Genova 2017 questo quadro ha ricevuto ottimi riscontri di critica.
L' immagine della donna appare nitida nella notte buia ed esce con forti contrasti di luci e ombre definendosi nella sua incompleta essenza.
L' artista in quest' opera racchiude la forte emozione di un animo ferito alla ricerca di una flebile evasione.
Piange il telefono
acrilico su tela 50x70. 2017

Giochi di chiari e scuri compongono questo dipinto che ci riporta ai tempi in cui il gesto di rispondere al telefono si caricava di aspettative e domande.
Qui, attraverso la lucentezza della bachelite della cornetta, Giovanna Bondi ha voluto trasferire sulla tela un' immagine del recente passato per non dimenticare quanto era bello sospirare parole d'amore aggrappati al telefono...
Natura morbida
acrilico su tela 70x50. 2017

La femminilità di un corsetto stretto in vita da lacci prepotenti è ciò che trasuda da questo quadro.
La nudità impera sulla tela con discrezione e armonia di contrasti accesi, come a voler fermare lo sguardo indiscreto dello spettatore tra le curve di quel corpo morbido, stabile e rotondo come un' anfora antica.
Velata sensualità
acrilico su tela 100x70. 2016

Algida e attenta la protagonista di questa tela si dà di spalle alla pittrice che la ritrae lievemente appoggiata, e non seduta, su di un tavolo, avvolta dalla penombra della sera.
Il rosso caravaggesco dell' abito delinea con precisione le curve sinuose della donna che con una leggera torsione del busto mette in evidenza tutta la sua regale femminilità.
L'età dell' innocenza
acrilico su tela 100x70. 2016

Un bacio rubato mano nella mano come a promettersi amore eterno.
Giovanna Bondi in questo quadro esprime con candida poesia la magia di quell'età in tensione tra speranza e tenera passione.
La luce che si fa strada dalla destra della tela entra di taglio a illuminare i volti, le mani e i corpi dei due teneri amanti come a scandire un tempo concesso solo per qualche istante.
Autoritratto
acrilico su tela 70x50. 2016

Il buio circonda l' artista che qui si raffigura intenta ad aspettare. Serena che quel giorno arriverà, il suo sguardo si perde lontano, dove spera un giorno di arrivare.
Il forte contrasto che si manifesta su questa tela è spinto da dentro, generato dal momento di forte turbamento interiore che la pittrice stava attraversando.
Le bagnanti
acrilico su tela 100x70. 2017
Amiche o madre e figlia, le due donne sembrano uscite da un beach club retrò
I visi oscurati dai grandi cappelli celano i loro occhi che attenti, invece, sembrano scrutare chi le guarda.
Le ombre e le luci evidenziano figure atletiche dal' eleganza innata.
Ascoltare Sottovoce
acrilico su tela 100x70. 2017

Tema di alta attualità per questa tela dalle grandi dimensioni in cui lo spazio e ristretto intorno ai volti delle due donne in primo piano che sono in procinto di regalarsi un' emozione.
La posizione avanzata della donna di sinistra la rende audace nell' attesa , mentre la figura a destra mostra nell'esperienza dei sui occhi il dubbio, il timore e comunque l' eccitante attesa di ricevere il suo primo bacio da un' altra donna.
La luce colpisce i loro volti come a scolpirne le reciproche aspettative e ne delinea muscoli e tendini in tensione plastica.
I colori morbidi degli abiti si impastano con l'incarnato esaltando un' atmosfera noir in cui "ascoltare sottovoce"
L' ultimo bacio
Acrilico su tela 100x70
Dall' abbraccio sofferto dei due amanti che si dicono addio si percepisce la tensione in ogni muscolo e tendine . I volti contratti dalla forza dell' intenso dolore emotivo dei protagonisti creano una inquietudine che arriva diretta al cuore dello spettatore. I forti contrasti di luci e ombre muovono la scena come in un fotogramma .